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Questo patrimonio è stato costruito in decenni di progetti di cooperazione con paesi del Sud globale. Nelle sue attività di solidarietà, Crocevia ha realizzato anche progetti di comunicazione, con l’intento di fornire alle comunità nuovi mezzi per offrire il proprio punto di vista, così da riguadagnare il diritto ad autorappresentarsi, saltando il filtro dello sguardo occidentale. Per questa ragione, i contenuti dell’Archivio-Mediateca sono ancora più rari ed esclusivi.

Semterra
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L’idea di creare questo archivio è nata alla fine degli anni ’70 sulla scia del rapporto MacBride, che metteva in rilievo la disinformazione e tutte le disuguaglianze nella comunicazione fra i paesi.

La Mediateca voleva proporsi come un’alternativa, in risposta al modello mediatico dell’epoca, che deformava la realtà o la rappresentava parzialmente, soprattutto quella dei paesi in via di sviluppo, e che, in questo modo, non lasciava a tutti lo spazio necessario per esprimersi.

Tutto questo è avvenuto grazie a un gruppo di persone che lavoravano al Centro Internazionale Crocevia, tra cui Antonio Onorati, Maurizio Paffetti e Claudio Trovato: avevano a cuore l’idea di restituire ai popoli il diritto di comunicare, e di comunicarsi, senza intermediari. Ma ancora non c’erano né un luogo né un archivio vero e proprio, solo il desiderio di permettere alla gente di parlare di sé in un modo che fosse adatto a loro. La Mediateca stava nascendo.

Le diapositive sono state le prime ad arricchire la Mediateca delle Terre. In seguito, Crocevia ha deciso di avviare diversi progetti di comunicazione soprattutto in America Latina e in Africa, affinché i popoli ritrovassero la capacità di rappresentarsi e di appropriarsi della loro storia. Così è andata alla ricerca di quelle persone che, nel proprio paese, documentassero un frammento della loro realtà e delle loro tradizioni. Era importante, per gli ideatori della Mediateca, lasciare tutto lo spazio alle produzioni realizzate da autori locali, non italiani, perché solo così era possibile l’avvicinamento alle altre culture e contrastare gli stereotipi.

Siamo arrivati così ad una collezione di quasi 2000 audiovisivi, nonché un rilevante archivio di materiale fotografico, diapositive, sussidi didattici, CD e CD-Rom, a disposizione di chiunque sia interessato ad approfondire le tematiche di cui Crocevia si occupa e ne voglia fare strumenti educativi e formativi.

È possibile consultare la Mediateca delle Terre prendendo un appuntamento con Danilo Licciardello, responsabile della Mediateca, scrivendo una mail all’indirizzo info@croceviaterra.it